Allenare la forza in palestra, ecco come fare: vediamo quali sono le condizioni migliori per poter sfruttare appieno questa capacità condizionale
di Marco Colciaghi
Allenare la forza è una delle condizioni più difficili da ottenere nel tempo, poiché servono tanta costanza e determinazione che sono alla base dei miglioramenti fisici per tutti coloro che vanno in palestra. A prescindere dall’età, i muscoli possono essere sviluppati al meglio anche dopo i 40 anni.

Il periodo minimo in cui si riscontrano i primi cambiamenti è quantificato in circa 3 mesi. Nel dettaglio, serve allenarsi almeno 2 giorni a settimana per circa 60′-90’. Per ottenere una massa muscolare di prim’ordine con allegato miglioramento della forza entrano in gioco dei fattori nervosi, che una volta standardizzati e ottimizzati permettono la crescita muscolare.
L’ausilio di un personal trainer è fondamentale per diversi motivi: postura, dinamica dell’esercizio (la tecnica) e monitoraggio durante i primi allenamenti per non incorrere in errori e possibili infortuni. Panca, squat, stacco da terra sono i più consigliati a patto che i carichi siano bassi: è necessario, infatti, partire da un carico minimo che varia a seconda dello storico, delle abitudini e della condizione inziale dell’atleta.

Essere attivi aiuta a contrastare l’attività sedentaria: quest’ultima condizione porta all’invecchiamento dei muscoli e dunque al declino motorio. Fare attività fisica è importante per il nostro corpo perché rilascia le endorfine, sostanze che aiutano a sentirsi meglio e che ci permettono di avere una condizione psicofisica importante, perché il buon umore diventa una condizione stabile per ognuno di noi.
