di Pasquale Zaccaro, Simone Gioia e Iacopo Fiorinelli
Un’altra grande partita, un’altra “notte magica”. Nemmeno il Belgio di De Bruyne e Lukaku riesce a fermare la corsa degli Azzurri, che sembrano proprio non voler smettere di sognare. L’Italia interpreta l’incontro in maniera esemplare. Tutto il lavoro fatto dal Mancio annichilisce un Belgio arrivato a questo quarto di finale con tutti i favori del pronostico. La compagine di Martinez prova a premere sull’acceleratore per i primi dieci minuti, poi vengono fuori gli Azzurri. Dal gol annullato a Bonucci per offside, in poi, prendiamo in mano il pallino del gioco. Il Belgio si affida alle ripartenze, arriva alla conclusione con De Bruyne e Lukaku ma uno strepitoso Donnarumma dice no. L’Italia costruisce dal basso e fa la partita. Arriviamo al tiro due volte con Chiesa ed andiamo a segno con Barella ed Insigne, che con grinta e con grande forza trovano due gioielli. Il Belgio resta in piedi grazie ad un rigore per fallo su Doku, che viene toccato da Di Lorenzo in area di rigore e si lascia cadere. Nel secondo tempo l’Italia continua ad avere il controllo della gara. Il Belgio è tutto nelle fiammate dell’ottimo Doku e nel tentativo sotto porta di Lukaku neutralizzato da un sontuoso Spinazzola. Il terzino azzurro si propone anche nell’area di Courtois su assist di Insigne ma non centra la porta. Avrebbe meritato la marcatura prima di dire addio all’Europeo per l’ennesimo infortunio della sua carriera. Forse Mancini temporeggia un attimo di troppo per i cambi ma l’Italia gioca bene, vince e convince. Per cui va bene così. Ha ragione lui, anche questa volta, perché andiamo tutti a Wembley!
Pasquale Zaccaro
LE PAGELLE
BELGIO
Courtois 5
Alderweirel 5
Vermaelen 5
Vertonghen 5
Meunier 5.5
69′ Chadli SV
74′ Praet 5.5
Tielemans 5
69′ Mertens 5.5
Witsel 5
T. Hazard 5
De Bruyne 6.5
Doku 7
Lukaku 6
All. Martinez 5.5
ITALIA
Donnarumma 7.5
Di Lorenzo 5.5
Bonucci 7.5
Chiellini 8
Spinazzola 7.5
79′ Emerson 6
Barella 7.5
Jorginho 7
Verratti 5.5
74′ Cristante 6
Chiesa 7
90′ Toloi SV
Immobile 4.5
74′ Belotti 5.5
Insigne 8
78′ Berardi SV
All. Mancini 8
Simone Gioia
TOP E FLOP
TOP
Chiellini 8: Al rientro dopo l’infortunio gioca una partita sontuosa. Segue Lukaku ovunque egli vada, fa a sportellate per tutta la partita e vince praticamente tutti i duelli con l’attaccante belga. Un leader, un guerriero, un muro. In una parola, capitano.
Barella 7.5: Dopo le critiche per una partita al di sotto delle sue possibilità contro l’Austria, risponde presente. Lo fa a modo suo, macinando chilometri su chilometri e inventandosi il gol che sblocca il risultato con un destro a incrociare da urlo.
Insigne 8: Ad inizio partita si accende ad intermittenza. Poi tira fuori dal cilindro la specialità della casa: tiro a giro da fuori area e palla all’incrocio dei pali. Il gol lo esalta e nella ripresa dà letteralmente spettacolo. Finalmente una notte da numero 10.
FLOP
Di Lorenzo 5.5: Soffre molto la velocità e la fisicità di Doku. L’ingenuità con cui provoca il fallo da rigore a fine primo tempo poteva costare caro agli Azzurri. Non ha esperienza in partite di questo livello e si vede. Rimandato.
Immobile 4.5: Lotta, sgomita, ma non colpisce mai. Perde quasi tutti i duelli con i centrali belgi, sbaglia una quantità infinita di appoggi e non riesce praticamente mai a dialogare con i compagni. É lui il vero assente ingiusitificato della partita.
Hazard T. 5: Chiesa agisce dalla sua parte e lo costringe spesso a rincorrere, complice l’inferiorità numerica su quel lato del campo. Ha la sua parte di responsabilità nel gol di Barella. La star of the match con il Portogallo ha deluso nella sfida contro gli Azzurri.
Iacopo Fiorinelli